Sono omeopata unicista e madre di tre figli. Vivo in Italia, esercito e insegno in Svizzera, a Lugano.
Ho studiato Filosofia e mi sono laureata in Logica, seguendo la mia ricerca di un senso delle cose.
Completati i miei studi universitari ,ho deciso di partire per 6 mesi alla volta dell’Australia e … di 6 mesi in 6 mesi sono ritornata in Italia solo dopo 2 anni, con un nuovo amore nel cuore, l’omeopatia.
Ho incontrato l’omeopatia in India, dopo aver risalito l’Indonesia e la Thailandia via terra e mare, fermandomi in ogni posto che fosse interessante per studiare quello che ritenevo importante: la salute.
Ho incontrato il massaggio dei meridiani all’ospedale di Chang Mai in Thailandia, il digiuno e la naturopatia alla clinica Arogya Mandir in Gorakhpur India e per mesi mi sono fermata a esplorare e sperimentare. Durante una esperienza di digiuno prolungato, ho iniziato a studiare omeopatia e da li non ho più smesso.
Ho avuto due grandi maestri.
Il primo, il Dottor Carlo Alberto Vigo, medico omeopata e agopuntore, allievo di Pierre Schmidt (grandissimo omeopata del secolo scorso) che mi ha radicato fermamente nella terra dei sani principi di una omeopatia classica hahnemanniana, cioè quella che usa un solo rimedio, con il minimo delle dosi e delle ripetizioni possibili. Per dirla in parole povere, un granulino la prima visita e poi nulla per 4/6 settimane ( a meno ché non sia necessario).
Dopo 10 anni di studio con il Dott. Vigo, ho avuto la grande fortuna di incontrare il Dott. Paul Herscu, importante omeopata statunitense, conosciuto per il suo lavoro con i bambini autistici e con problemi neurologici e in lui ho trovato la sintesi tra omeopatia, filosofia e logica che ha formato i miei pensieri dai tempi dell’università. Con Paul studio ancora oggi e il suo metodo semplice, pratico e aderente alla realtà del paziente è lo strumento con cui pratico e che mi guida nella comprensione dell’organizzazione dello stato energetico dei miei pazienti e come sostenere i loro movimenti verso organizzazioni di salute più favorevoli.
Non lavoro in Italia per scelta, perché non si può fare una buona omeopatia nel regno della confusione, dove esistono nomi per professioni che non sono definite nella loro essenza e nei loro percorsi formativi.
Ho scelto la confinante Svizzera, molto progredita nel campo della regolamentazione delle medicine naturali, e ho uno studio a Lugano.
Mi piace molto sperimentare direttamente quello che ritengo importante e quindi, dal 2014, ho creato Buon Vento (www.Buonvento.org) un esperimento di “omeopatia applicata”, come amo definirlo. Buonvento è la possibilità di fare un esperimento intenso e rapido (7 giorni) del processo di organizzazione di energie che naturalmente si liberano in un contesto di vacanza, guidati dal desiderio di creare ed esprimersi attraverso l’arte. E’ l’esperienza in breve, in sintesi, dell’avanzamento verso organizzazioni di salute migliori, dove si possono sperimentare una maggiore libertà, connessione con gli altri, forza, creatività, gioia, come dice il mio maestro e amico Paul Herscu.
Mi sembra di aver detto gli elementi più importanti.
Ci vediamo in studio!